Gianna Paschetti – Destino
La fortuna è cieca… ma solo per chi è perseguitato dalla scalogna.
La fortuna è cieca… ma solo per chi è perseguitato dalla scalogna.
Liberi di giocare, liberi di ingannare, liberi di sognare, liberi di illudere, liberi di fantasticare, liberi di non mollare, liberi di andare, liberi di tornare, liberi di lasciare, liberi di ricominciare, liberi di credere, liberi di lottare, liberi di essere, il meglio del meglio, che possiamo essere, liberi di scegliere quali azioni vogliamo fare, liberi di essere liberi, nel realizzare, il gesto più giusto e più consono, che la nostra personalità possa accettare, liberi di scegliere da che parte stare, e non stupirsi se poi faremo del bene o del male, perché eravamo liberi di scegliere, appunto, da che parte stare.
La fortuna si lascia captare solo da vitalità dirompenti, da chi crede propri e legittimi tutti i diritti.
Se l’immagine riflessa nello specchio non piace, rompere lo specchio non serve. Ma la verità è che non ne sono più tanto sicura…
Io credo che il confine fra caso e destino stia proprio qui: noi possiamo cambiare il nostro presente, non il nostro passato e di conseguenza stravolgere il nostro futuro da oggi non da ieri.Ci sarà per forza qualcosa che non sapremo accettare, però a volte forse davvero è meglio così.A volte perdere quello che si voleva salvare può essere la vera salvezza.
Spesso le grandi imprese nascono da piccole opportunità.
Certe volte ci troviamo ad un bivio e riflettiamo su quale strada prendere. Come si dice: tutte le strade portano a Roma, ma solo una porta al cuore. Dove lui ci guida sarà sempre la strada giusta per noi.