Gianni Carvelli – Tristezza
Per essere felici bisogna saper rinunciare a ciò che ci rende felice.
Per essere felici bisogna saper rinunciare a ciò che ci rende felice.
Nel momento il cui perdiamo il nostro punto di riferimento ci sentiamo spaesati.
Quando si è molto sofferto, tutto sembra un abuso, ogni sorriso un pugnale, ogni carezza uno schiaffo.
Uno sguardo malinconico cela una lacrima prigioniera.
Lacrime notturne si celano agli occhi del mondo, mentre le tenebre avvolgono tutto sprofondo nel mare di morte della mia anima, spade argentee estratte dal mio cuore danzano attorno a me, una lotta continua con me stesso e i miei incubi, una lotta per cercare una via di fuga celata chissà dove, una lotta per avere un sogno reale nell’oscurità che mi circonda.
Ha fatto più vittime l’incomprensione, che non la mancanza d’amore o d’affetto.
Baratro, dove sei? Come vorrei precipitarmici! Vedo troppe cose che non avrei voluto vedere. Meglio aver vissuto che vivere.