Gianni Carvelli – Tristezza
Per essere felici bisogna saper rinunciare a ciò che ci rende felice.
Per essere felici bisogna saper rinunciare a ciò che ci rende felice.
Abbiamo bisogno di riempire le ferite con le parole, e ricucirle con i sorrisi.
Disperazione che stagna, come un treno che non partirà mai.
In un carretto del destino andava viaggiando la solitudine, e pensava: no, non è questo oggi il mio posto, vi sono troppi sguardi sorridenti e parole e strette di mani.Forse ho sbagliato mondo, ma infine chiese alla luna di parlarle dei sospiri mestamente solitari della notte. E lì si fermò!
Non voglio vivere come un funambolo appeso a quel filo di malinconia.
La tristezza non la riesci a coprire con nessuna maschera.
Dove c’è stata una lacrima, un tempo c’era un sorriso che parlava d’amore.