Gianni Errera – Filosofia
Mi trovo obliquo e tangente a realtà d’infiniti universi.
Mi trovo obliquo e tangente a realtà d’infiniti universi.
L’affetto per i familiari è uguale per tutti, ma con ognuno il rapporto è diverso e la stima è dettata dal comportamento.
Esprimi ciò che ti emoziona e sarai un uomo… altrimenti rimani con gli altri animali a sognare di essere invincibile quando in realtà sei il più fragile tra i mortali.
Il dolore nasce nell’ignoranza dell’impermanenza, l’ignoranza che tutto è impermanente, il desiderio di possesso ne è il frutto. Il fluire dell’esistenza, dell’universo, non può sottrarmi alcunché, se non lo posseggo.
Per dipingere un quadro ho bisogno di tutte le materie.
Una storia per chi non l’abbia mai vissuta è sempre un bel film da vedere, le opinioni riguardano sempre le tecniche della sua realizzazione.
Nella vita una persona può avere tutto o niente, è solo diversa la prospettiva.