Gianni Errera – Filosofia
Mi trovo obliquo e tangente a realtà d’infiniti universi.
Mi trovo obliquo e tangente a realtà d’infiniti universi.
L’apparenza segue la stessa direzione della sostanza?
I pensieri che attingono alle idee sono come i tumori: ti crescono dentro e ti strozzano, ti accecano.
Non c’è peggiore sordo di chi non vuol sentire.
Ci sono dei “perché” senza “perché”.
Là dove è molta gente la mortalità è molto alta.
C’è sempre una canzone che ci accompagna, qualsiasi sia lo stato d’animo in cui ci troviamo.