Gigliola Perin – Anima
La sua voce inaspettata ed il cuore che batte forte, la tua voce che s’incrina e l’anima che si stringe e piange.
La sua voce inaspettata ed il cuore che batte forte, la tua voce che s’incrina e l’anima che si stringe e piange.
Nessun luogo è più sicuro della nostra anima eppure così colma d’incertezze.
Nella mostra, nessuno s’era accorto che avevano sostituito l’originale con una copia identica nell’aspetto ma…
Sento il cielo cadere, così forte, così prepotente. Cade e non lascia nulla, nessuna lacrima solca il mio viso, troppe ne hanno versate i miei occhi, troppe volte si sono nascoste nella notte. Ora non vogliono scendere, sembra che nemmeno la luna riesca a sciogliere questo vuoto che sento dentro. Meglio così. Questo dolore così lancinante può uccidermi, e loro? Quelle stille si conficcano direttamente dentro l’anima, unico posto da dove non potranno più uscire, pronte a ricordarmi che è meglio il vuoto e la solitudine al morire. Ora vorrei solo saper distinguere se sono morta e quella che ho vissuto fin’ora non sia stato un incubo di vita.
L’anima può parlare con gli occhi e baciare con lo sguardo.
C’è realmente soltanto un’anima del mondo, che io di preferenza chiamo la mia anima, e in base alla quale solamente concepisco le anime degli altri.
L’anima è l’essenza di ognuno di noi, nel nostro cuore nascono le emozioni che incontrano le anime in cui si riconoscono.