Gigliola Perin – Cielo
Contro il cielo mi scaglierò per raccogliere le stelle e donarle a te.
Contro il cielo mi scaglierò per raccogliere le stelle e donarle a te.
Ci sono amori che vivono d’attimi e in quegl’attimi, l’attesa diviene infinita.
Sublime sentire le tue labbra che mi assaggiano, che mi sussurrano il tuo desiderio, la tua voglia di me.
Il tormento e l’estasi, il dolore e la gioia, sono l’idioma stesso dell’amore.
I pensieri son come nuvole sospinte dal vento, lievi di sogni o cariche di tempeste interiori, libere nel cielo vanno, fanno il viaggio più bello sulle ali dell’anima.
L’amore è cenere di stelle, è polvere di cielo che il vento spazza via per essere trovato ovunque.
Emozioni scritte sulla pelle, regalate a chi sentiva i brividi attraversare l’aria. Eravamo spettatori ed attori di oblii che sapevano d’illusioni, siamo stati sogno, eravamo evanescenti come l’aria.