Gigliola Perin – Ricordi
Ho chiuso gli occhi per non vedere. Ho stretto le labbra per non urlare. Ho lasciato la mente vagare, ma i ricordi prepotenti tornano, ed il mondo si ferma.
Ho chiuso gli occhi per non vedere. Ho stretto le labbra per non urlare. Ho lasciato la mente vagare, ma i ricordi prepotenti tornano, ed il mondo si ferma.
C’erano la malinconia e i ricordi. E poi c’era lei che, con inchiostro intriso di lacrime, scriveva sulle righe del cuore per prolungare quegli attimi di felicità!
L’amore è molto e di più di questo: è appartenenza, solitudine, abbracci stretti e nascosti,…
È solo la voce della malinconia che mi fa compagnia. È lei che mi parla, è una speranza, un sogno caduto negli argini della realtà. Ma è bello pensare che tu sia qui accanto a me.
La distanza in certe anime si annulla percorrendo gli antri dei ricordi.
I ricordi: immagini frammentarie di una vita che è stata.
L’amore è dolore, ma perché continuare a piangere? Le lacrime ci sono, il dolore c’è, ma io voglio ricordare anche la passione, il fare l’amore. Voglio ricordare le tue labbra sulla mia pelle, le tue mani sul mio corpo. Non voglio solo piangere. Voglio amarti nei miei sogni come quando eri la mia realtà.