Gigliola Perin – Stati d’Animo
Dammi quel veleno che tutto cancella.
Dammi quel veleno che tutto cancella.
È la quotidianità, la non sorpresa, l’ovvio che spesso devono creare un’oasi immaginaria per consentirci di sopravvivere alla realtà cosi per come la conduciamo, è un discorso quasi economico di energia e benessere. È la nostra testa che svilisce e sminuisce o amplifica a piacimento, sovvertendo l’ordine naturale delle cose, imprigionata dai se, ma, forse, però.
A volte si attende, per non morire dentro.
Sono l’anello mancante di qualsiasi catena ritenuta manchevole, e come tale non ho un mio fine.
Certe persone sono tossiche, nocive come il peggior dei veleni, anche la sola presenza può avvelenarti.
Avrei voluto essere molto per te e averti dato di più, ma il tempo che ci è scivolato addosso inesorabile ci ha portato alla fine e ora sono qui a dispiacermi di ciò che avrebbe potuto essere. Ti cerco, chiudendo gli occhi o dentro un’ombra, sono triste senza te vorrei che fossi qui accanto a me e invece mi chiedo dove sei.
Se hai assaggiato la felicità, la tristezza poi è solo un dettaglio.