Gigliola Perin – Stati d’Animo
Allunga la mano, sfiora il silenzio e mi troverai tra le sue carezze, quando non mi vedrai mi sentirai nel soffio del vento.
Allunga la mano, sfiora il silenzio e mi troverai tra le sue carezze, quando non mi vedrai mi sentirai nel soffio del vento.
Quando sei noioso, o arrabbiato, e anche nervoso; tutto ti dà fastidio, anche il respiro, è una sensazione odiosa, devi star solo, altrimenti rischi di dire parole offensive.
Ho portato con me le più grandi sconfitte e i più grandi dolori. Non posso adesso aver paura di cadere, perché ormai so come rialzarmi! Per questo preferisco vivere nel rischio che nella paura!
Starei ore a descrivermi per disegnarmi con contorni definiti. Precisione maniacale. Il foglio bianco mi perde con il suo niente pieno di tutto, senza coordinate, suggerimenti. Solo la mia proiezione completa. Tratti netti, marcati, rette tangenti ai bordi, bordi senza orli, orli pieni, straripanti. Straripo e rischio di fuoriuscire. Nessuna cornice, dopotutto, che sappia contenermi, solo disegno a mano libera. Ottimo passatempo in queste mie prigioni.
Esiste il tempo perfetto, il piano diabolico, ma l’intuito dell’attimo libera gesti carichi d’emozione.
Tempo al tempo e tutto si capisce, chi ci tiene veramente, chi ha giocato e chi no, chi c’ha messo il cuore, chi è sincero, vero e genuino. Tempo al tempo io intanto vivo e resto fiera di quello che sono, pregi e difetti!
Amo quando piove, è come se mi si sciacquasse la mente.