Gilda D’Amodio – Abbandonare
Ho visto i tuoi occhi e mi sono innamorato: erano limpidi come l’acqua,li ho visti lanciare fulmini in silenzio e mi sono pentitoli ho visti pieni di tristezza e ti ho lasciatorisolatteblu.
Ho visto i tuoi occhi e mi sono innamorato: erano limpidi come l’acqua,li ho visti lanciare fulmini in silenzio e mi sono pentitoli ho visti pieni di tristezza e ti ho lasciatorisolatteblu.
Adesso lascio questo qui…un passo indietro e tu non lo ritroverai piùperché è un’altro giorno in più.Adesso lascio questo quianche se non mi sento meglioavrei voluto conservarloma è perché non riesco a buttarlo via.Adesso lo lascio qui così potrai notarlo,dove per me avrà sempre lucedove non potrai sciuparloper riscaldare quello che ti è rimasto,dove potrò osservarlomimetizzarsi bene con tutto il resto.Adesso lo lascio qui dove troverà il suo postoe sarai tu a non ritrovare lì dove hai lasciato il tuo.
Abbandona l’ansia di raggiungerla e mentre osservi gli altri correre, la fortuna ti sfiorerà la schiena.
Lei l’ho vissuta ma non esisteva, e se esisteva era inconoscibile. Lei era incomunicabile perché era inconoscibile.
Non piangere per me, non valgo nessuna lacrima!
Stesa su una botola umida della cantina fissava supina il soffitto con uno sguardo trasognato…
Ho rinunciato a te perché era giusto così ma non chiedermi di rinunciare a ciò…