M. Cristina Paolucci – Abbandonare
L’abbandonare è la violenza più inaudita che si può fare a persone, animali, cose; con essa tutti coloro che la subiscono soffrono.
L’abbandonare è la violenza più inaudita che si può fare a persone, animali, cose; con essa tutti coloro che la subiscono soffrono.
Chi abbandona un figlio abbandona se stessa. Lei stessa non dovrebbe esserci, ma purtroppo il…
Se non ho la poesia cosa mi rimane?Sento che vivo in lei ma forse lei non vive in me.Tutto il mondo è poesia…Ma una poesia che stride e soffoca…Non voglio scrivere come si cade, voglio scrivere come ci si alza…Non sento la dolce melodia.Vivo di te…Ma tu urli parole che non comprendo più…Ti voglio sentire…Urlo!
Ciò che trascuri può diventare di qualcun altro.
A volte capita di guardare fuori dalla finestra in quei giorni uggiosi, e sentirsi grigi, senza colore.Il mondo passa e tu resti fermo, immobile, senza forze.Vedi gli altri passarti avanti e tu rimani lì a guardare fuori, nella speranza di vedere quella luce, e non sai mai quando arriverà.E il freddo ti avvolge, e le lacrime sono l’unica fonte di calore che sembra esserti rimasta.Chi credevi sarebbe rimasto per sempre ti ha appena finito di abbandonare.Ti maledici quando quel giorno hai deciso di crederci in quel “per sempre”, perché alla fine non ti ha portato a nulla.Ma nel momento più inaspettato tornerà la luce, tornerà il caldo e i colori.Ma tu rimarrai sempre in balia ad aspettare, a chiederti quando tornerà il freddo.
Noi lo sappiamo cosa ci manca. Lo sappiamo anche quando non lo vogliamo sapere.
Si può abbandonare con la colpevolezza di ritrovare, ma ci si può trovare con la consapevolezza di abbandonare.