Gino D’Antoni – Paradiso & Inferno
Il Paradiso lo riceviamo in dono alla nascita, ignoriamo di averlo tutta la vita, lo pretendiamo alla morte.
Il Paradiso lo riceviamo in dono alla nascita, ignoriamo di averlo tutta la vita, lo pretendiamo alla morte.
Non c’è miglior paradiso che il proprio inferno.
L’inferno non è che il paradiso capovolto.
Sei tu che possiedi le chiavi del tuo inferno e del tuo paradiso, sei tu che devi scegliere quale porta aprire o chiudere. Entra un po’ nell’una e un po’ nell’altra, conoscerai la vita e la sua essenza.
Il paradiso forse è un po’ noioso e c’è così tanta imbottitura di piume di Serafini che è vietato fumare. Magari a volte gli angeli fumano e quando arriva l’arcangelo buttano via i mozziconi: ecco perché vedi le stelle cadenti.
Oggi in paradiso, domani all’inferno. Nel mezzo, l’equilibrio.
L’amore è quel filo spinato che ti conduce all’inferno dopo aver attraversato per un istante il paradiso.