Giorgio De Luca – Morte
Oggi ho assistito all’ennesima estrazione di un numero sulla ruota della morte.
Oggi ho assistito all’ennesima estrazione di un numero sulla ruota della morte.
Il resto é silenzio.
Seppellitemi vicino all’ippodromo così che possa sentire l’ebbrezza sulla dirittura d’arrivo.
Abito in un corpo libero dai vantaggi dell’eternità. Trascino una legione di vermi da quando son nato e godo grazie a Dio, di una cattiva reputazione, quella che rende affascinanti tutti i perdenti.
Se a volte, anche per una sola volta, ti sei domandato, “perché questo fa cosi?”, la risposta è semplice. Perché il tempo è limitato, qualcosa di sconosciuto si avvicina anche quando solo sbatti le ciglia… Lui verrà e fermerà tutto… Ed io nell’attesa ho bisogno di sentire sempre il cuore a mille, di dire e fare tutto ciò che mi pare, di provare le cose, di fare danni, perché il bello è ripararli, e quando non è possibile farlo evidentemente doveva andare cosi. Di sentirmi vivo! E se non sei d’accordo, non me ne frega nulla.
Il Cielo muterà aspetto quando le ali del giorno disperderanno nuvole di fumo e regaleranno coriandoli di luce.
La vera morte sta nel non essere più compresi.