Giorgio De Luca – Religione
Ieri, tutto era stato irrimediabilmente scritto.Oggi, si sono dimenticati tutti di leggerlo…
Ieri, tutto era stato irrimediabilmente scritto.Oggi, si sono dimenticati tutti di leggerlo…
Dio non ha promesso giorni senza dolore, risate senza tristezza, sole senza pioggia. Egli ha promesso la forza per ogni giorno, la consolazione per ogni dolore, un sorriso per ogni lacrima e la luce per illuminare il tuo cammino: la vita.
L’amicizia è non tradire la fiducia altrui con l’ipocrisia.
Per lunghi attimi solo buio intorno, poi… luce, voci, il ritorno alla vita.
La religione è una strada per camminare, non una strada per parlare.
La parola credere è una cosa difficile per me. Io non credo. Devo avere una ragione per certe ipotesi. Anche se conosco una cosa non è detto che debba crederci.
Gesù non ha dato la vita per fare della croce e del suo corpo straziato il simbolo di una cultura in contrapposizione ad altre. Gesù è morto in croce per unire, non per dividere. Per il cristiano la croce è un oggetto di culto, non un gioiello da sfoggiare o un arredo. Ciò che scandalizza è usare Dio, il cristianesimo, il crocifisso per altri motivi che non siano quelli per i quali Gesù ha dato la vita.