Giorgio De Luca – Vita
Abbiamo tutti una storia da raccontare, una pagina da scrivere, un libro da ultimare. Si chiama Vita!
Abbiamo tutti una storia da raccontare, una pagina da scrivere, un libro da ultimare. Si chiama Vita!
Siamo solitudini, ci ritroveremo sulla Terra per farci compagnia. Tra incompresi ci si comprende.
Della vita sarebbe bello conservare tutto: le fotografie scattate, il sorriso dei nostri figli.Della vita sarebbe bello portarsi dietro la musica, il sole, il mare.Della vita sarebbe bello conservare il colore dell’arcobaleno, il sorgere del sole e il tramonto, l’inverno, l’estate, la primavera e l’autunno.Sarebbe bello conservare la felicità e, perché no, anche il ricordo di un dolore. No! La verità è che sarebbe bello non portarci via nulla, ma restarci in questa vita.
La vita si consuma attendendo sempre che domani sia migliore di oggi e intanto non si vive né l’oggi né il domani.
La vita è una festa a sorpresa; viviamola insieme amandoci come ci ama Chi ce l’ha donata!
La vita vera e eterna non è nient’altro che la somma delle esperienze vissute nella fisicità di tantissime altre vite effimere e transitorie, nelle quali lo spirito cambia solo nome e pelle.
La vita non è una condizione generale, quanto l’insieme di quegli eventi particolari dal quale cogliere l’essenziale e lasciare tutto il resto al margine, come decoro. Sono pochi gli attimi che valgono una vita e per pochi che possano essere, una vita in cui ci si è sentiti vivi anche una sola volta è già di per sé una vita piena.