Giorgio Faletti – Abbandonare
Poi si gira, se ne va, scompare e mi lascia solo. Purtroppo quello che mi ha suscitato non se lo porta via. Resta dentro di me a scavare e a nutrirsi di fiato.
Poi si gira, se ne va, scompare e mi lascia solo. Purtroppo quello che mi ha suscitato non se lo porta via. Resta dentro di me a scavare e a nutrirsi di fiato.
Ogni tanto penso a quanto può la mente umana essere davvero stupefacente, ma anche meramente disumana; siamo capaci di disumanizzarci dall’umanità che ci è stata concessa; mi rivolgo a tutte quelle persone che praticano o hanno subito l’annientamento prodotto successivamente nell’abbandonare o nell’essere abbandonati; siano egli appartenenti al mondo animale, umano o frutto della natura: l’innaturalità di tale comportamento porta anche un essere umano ad abbandonare il frutto dell’unica incredibile reale virtù dell’uomo: “la capacità di procreare e di riprodursi”.Abbandonare vuol dire lasciar perdere ciò che si ha, si è prodotto, si ha avuto in senso assolutistico e, chi è capace di ciò, merita a sua volta l’abbandono.”Abbandonare per essere abbandonati (prima o poi)”…
Ci sono cose che non ci lasciano soli neanche quando son lontane o non abbiamo…
Un arrivederci è un addio elegante. La colomba bisogna farla volare, bisogna lasciarla andare libera….
Non ho esperienza di sentimenti. Non ne ho mai provati per cui ho sempre cercato di sostituirli con delle passioni.
Ti ho chiesto se avevi ancora quel bracciale, mi hai risposto che si è rotto…
Visto che non riesco a dimenticarti, inizierò a pensarti così tanto che prima o poi…