Giorgio Faletti – Libri
Il buio e l’attesa hanno lo stesso colore.
Il buio e l’attesa hanno lo stesso colore.
Creava deliberatamente quelle lunghe note liquide e pure, per dire che la bellezza non significava nulla perché veniva dalla disperazion, e alla fin fine non aveva nulla da spartire con la disperazione perché la disperazione non era bella, e quindi la bellezza era un orrida ironia?
Era uno strano tipo, una specie di umorista nero, un vero filosofo. Un giorno mi disse: ” Se i miei libri faranno sì che gli omicidi aumentino, beh, vorrà dire che sono serviti a qualcosa.”
E poiché il deserto non offre nessuna ricchezza tangibile, poiché non c’è nulla da vedere né da sentire nel deserto, si è costretti a riconoscere che l’uomo è animato soprattutto da sollecitazioni invisibili. L’uomo è governato dallo spirito. Io valgo, nel deserto, quanto valgono le mie divinità.
No che non ce la farò. Per il semplice motivo che non riesco a trovare una sola ragione per farlo.
I libri sono gli specchi dei nostri sogni riflessi nei pensieri degli altri.
Non sono le nostre capacità che ci fanno capire veramente chi siamo, ma le nostre scelte.