Giorgio Guccione – Stati d’Animo
La sensibilità è la strada delle emozioni.
La sensibilità è la strada delle emozioni.
Ridicola? Forse no, forse avevo semplicemente più voglia di credere nell’amore anche prima che fosse arrivato. Per me c’è stato, e c’è sempre.
Non c’è un essere umano più infelice di quello in cui nulla è abituale tranne l’indecisione.
Chi non ha paura è privo di fantasia.
Ho sempre odiato il silenzio delle persone. L’unico silenzio che amo è quello che percepisco ascoltando la natura.
Chi non capisce ciò che hai nel cuore è perché non sa guardarti accuratamente negli occhi.
Sono la mia aristocratica sorella gemella. Quella dagli occhi rossi, infiammati. Quella che urla contro il male della mia anima e me la difende, come fosse lei la maggiore e, forse, è nata una frazione di secondo prima che rimanessimo orfane. Si divide, moltiplicandomi, applicando un teorema all’ipotenusa dei nostri cordoni ombelicali.Urla le mie parole inconfessabili. Ci celebriamo nelle notti e mi distilla i cattivi pensieri ed i residui diurni. Le devo tanto, ma è l’unica che non pretende la mia gratitudine e non mi tiene sotto scacco, in quel continuo stato di debito che mi usura e mi ricatta.