Giorgio Napolitano – Lavoro
Il malessere è nella insufficiente tutela del lavoro, della vita sul lavoro. Questo è stato e rimane un mio assillo.
Il malessere è nella insufficiente tutela del lavoro, della vita sul lavoro. Questo è stato e rimane un mio assillo.
Nessuno stato europeo può illudersi di contare solo sulle sue forze. Penso che Obama sia un presidente americano molto più aperto allo sviluppo dei rapporti con le nuove grandi potenze.
C’è chi lavora e c’è chi lavora tutto il giorno, questi ultimi spesso vengono accusati di non fare nulla ma molti non sanno che dal nulla è nato l’universo.
Il giornalista è uno che, dopo, sapeva tutto prima.
Non si può correre il rischio che i giovani si scoraggino. Non possiamo rischiare che non vedano la possibilità di realizzarsi, avere un’occupazione e una vita degna nel loro, nel nostro Paese.
Più vado avanti più mi rendo conto che davvero la laurea è solo un pezzo di carta.Che è solo un puntino, che l’80% delle conoscenze che ti serviranno davvero nel mondo del lavoro te le fai da solo, te le dà l’esperienza, gli errori, gli esperimenti.Che ho conosciuto persone con due palle così, un’intelligenza notevole e una conoscenza infinita, che di pezzo di carta avevano appena il diploma.Che ogni giorno la vita ti mette di fronte qualcuno che ne sa più di te e non importa quale pezzo di carta abbia quella persona, devi chinare la testa e semplicemente ascoltare.
Un lavoro oneroso per un uomo coraggioso.