Giorgio Napolitano – Lavoro
Il malessere è nella insufficiente tutela del lavoro, della vita sul lavoro. Questo è stato e rimane un mio assillo.
Il malessere è nella insufficiente tutela del lavoro, della vita sul lavoro. Questo è stato e rimane un mio assillo.
L’esperienza è fatta anche di sbagli, insuccessi, incomprensioni. Quando uno è giovane e ha la passione del gioco è facile sbagliare.
Per i ricchi il lavoro è visto come fonte di profitto e realizzazione, per i poveri deve essere visto come obbligo, svago, impegno sociale, volontariato, ecc.
Il clown del circo ci fa ridere, il comico di Arcore ci fa piangere.
Ogni lavoro ha aspetti positivi e negativi il mondo del faschion non fa eccezione.
Una delle cose più difficili e dolorose che possiamo fare è rinunciare a un ruolo che ci siamo costruiti nel tempo.
In una gerarchia ogni impiegato tende a salire fino al proprio livello di incompetenza.