Giosuè Carducci – Nemico
Ai giudizi dei nemici vuolsi avere sempre la debita osservanza.
Ai giudizi dei nemici vuolsi avere sempre la debita osservanza.
Perdono i miei nemici, ma tengo i loro nomi in mente.
Non è importante quante ferite ti fai, ma la tua capacità di sopportare il dolore.
Quando affrontiamo qualcuno non lasciamoci sopraffare dalla rabbia e dalla sede di vendetta, dovremo essere imperturbabili o falliremo. Noi dovremo saper dominare anche lo “Spirito” oltre a saper controllare la parte fisica di un combattimento.
A fanculo tutta la gente falsa e perbenista. E vada a quel paese pure quella parte di mondo che vive per se stessa. Non mi risparmierei due calci in culo a tutta quella gente che pretende e mai pensa a dare. A tutta quella che predica amore e sincerità, ma vive di cattiveria, augurando anche del male. A quella che dice di sapere quali siano le cose belle della vita, ma non ne parla mai e parla solo di te! Benedetta coerenza! Gente come questa lontana da me perché fate pena.
Chi possiede la coscienza sporca ha due cose nella vita da fare: o tacere o scappare!
Quando il limite della sopportazione viene superato è il momento di chiudere la porta della bontà per aprire quella dell’indifferenza o quella della cattiveria, dipende chi ha riempito il vaso e messo l’ultima goccia.