Giovanni Cappiello – Vita
Non tocca a noi giudicare la gente, ci penseranno gli altri.
Non tocca a noi giudicare la gente, ci penseranno gli altri.
Nella vita le nuvole saranno anche tante, ma un raggio di sole prima o poi le attraverserà.
Se ti rompi un braccio o ti becchi una pallottola, allora sei posto sotto l’attenzione dei più, ma se qualcuno, in maniera più subdola ed esperta, tattica e malvagia usa altre armi, non ne parla nessuno. È ben poca cosa perdere il gusto nel vivere la vita, vero? È ben poca cosa pensare e ripensare alla possibilità di suicidarsi perché sono stati tanto abili con te da disseminare un senso di apatia, inettitudine, dolore. È ben poca cosa essere abbandonate e rimanere vedove di un compagno che si ama, orfane di un padre che avremmo voluto ci proteggesse, con il grembo vuoto di un figlio che avremmo voluto mettere al mondo e donargli come atto supremo del nostro amore nei suoi confronti. È ben poca cosa aggirarsi come uno zombie per mesi ed anni lì fuori, dove ti guardano tutti dall’alto in basso e non riuscire neppure a farsi sfiorare da qualcuno: tutto ti sembra un abuso quando hai molto sofferto!
Non chiedermi perché sono così diversa, chiediti che cosa hai fatto tu per farmi cambiare.
La vanità degli altri ci è odiosa perché spesso offusca la nostra.
Forse non si è mai contenti di ciò che abbiamo o che siamo, ma a volte la vita ci mette davanti a situazioni così difficili che non abbiamo più la forza di amarci, e vivere in serenità.
Sentire è una cosa ed ascoltare è un’altra!