Giovanni Di Blasi – Destino
Sarebbe meglio se il destino si potesse compare, magari anche a rate, almeno i pochi che al giorno d’oggi riuscirebbero a pagarlo, poi ne entrerebbero in possesso.
Sarebbe meglio se il destino si potesse compare, magari anche a rate, almeno i pochi che al giorno d’oggi riuscirebbero a pagarlo, poi ne entrerebbero in possesso.
Nascere, crescere, combattere, vivere e sopravvivere… per non morire.
I nostri errori appartengono a noi, e solo a noi. Proiettarli sugli altri, abusando magari del proprio potere e delle proprie conoscenze per rovinare la vita a coloro nei quali proiettiamo il nostro male, non cambia il destino che è nostro sin da prima di nascere. Non sono le nostre vittime a salvarci dai nostri errori, che magari dovrebbero ribellarsi ai nostri soprusi, ma noi stessi scegliamo, noi stessi decidiamo di non commettere più il male per avere il bene di qualcun altro. Siamo noi che costruiamo il destino con le nostre forze, non con le forze di vittime sacrificali. L’assassinio e l’inganno distruggono, non costruiscono. Lo sfarzo di nuovi templi, la nuova bellezza del mondo, i nuovi dèi della terra, sono solide facciate che già conoscono la loro fine.
Quando due anime si parlano non servono parole.
Li chiamano vagabondi, io li ho sempre visti come i messaggeri dell’anima. Fermatevi e Ascoltate i loro silenzi!
Tu vedi cose che esistono e ti chiedi “Perché?”, ma io sogno cose mai esistite e mi chiedo “Perché no?”.
La probabilità che ad un periodo di sofferenza, segua un periodo di felicità identico o superiore, sono pari all’inverso.