Giovanni Di Blasi – Vita
La morte è solo un’apparente uscita dalla vita. Si può considerare non più in vita. Colui che continuerà a vivere nei ricordi e nel cuore di coloro che lo hanno amato?
La morte è solo un’apparente uscita dalla vita. Si può considerare non più in vita. Colui che continuerà a vivere nei ricordi e nel cuore di coloro che lo hanno amato?
Ho cominciato ad essere, nell’attimo in cui mi sono impadronito della mia vita. Nessuno tranne me può sapere cosa mi porto dentro, non voglio più mostrarmi come farebbe piacere agli altri, ma semplicemente come sono realmente me stesso.
La grandezza è un’esperienza transitoria. Ed è inconsistente, legata com’è all’immaginazione umana che crea i miti. La persona che sperimenta la grandezza deve percepire il mito che la circonda. Deve pensare a quanto è proiettato su di lei, e mostrarsi fortemente incline all’ironia. Questo le impedirà di credere anch’essa a quello che pretende di essere. L’ironia le consentirà di agire indipendentemente da se stessa. Se invece non possiede questa qualità, anche una grandezza occasionale può distruggerla.
Rido poco, ma non significa che non sono felice. Le gioie preziose, nascono nel cuore e crescono nell’anima; sono nascoste come il respiro ma le senti vivere insieme a te; per proteggerle le ho affidate all’Amore dell’Eterno.
Solo quando si realizza la consapevolezza del tempo come “limitato” si inizia ad aver fretta di vivere; la vita va vissuta e non subita; l’amarezza e la gioia e farina dello stesso sacco sta a noi prendere la parte migliore e fare filosofia!
La vita è molto di più che lottare per fare soldi.
Chi vive veramente è colui che ha smesso di illudersi nel caldo abbraccio della speranza, smettendo di cercare giustificazioni nella metafisica e nella spiritualità.