Giovanni Govoni – Stati d’Animo
Se ti accorgi che abbasso gli occhi quando mi guardi, è perché mi sono accorto che hai visto la mia vera identità, sotto questa maschera.
Se ti accorgi che abbasso gli occhi quando mi guardi, è perché mi sono accorto che hai visto la mia vera identità, sotto questa maschera.
Mi sento come quando sei costretta a fermarti sotto un pontead aspettare che passi la bufera.Il freddo nelle ossa che ti lacera,la paura che cresce ogni istante,il dolore e il vuoto che ti invadono,ti senti sola non puoi far altro che aspettare che si plachi,ma non sai quando accadrà ne se accadrà,sai solo che ti manca tutto, perché non c’è lui.Tempo fa mi hai chiesto di aspettarti fino a settembre ma tu non sai quanto mi manchi, quanto ho bisogno di sentirti, quanto vorrei stringerti tra le mie braccia e non lasciarti più andare via. Tu non ti sei chiesto quanto quanto mi costi aspettare ancora…aspettare ancora che tu prenda una decisione…ne quanto mi fa star male non sapere che decisione prenderai.
Per la gelosia nulla è più terribile della risata.
A volte l’attesa del piacere è più bella del piacere stesso.
Amo le rose, amo anche le spine perché mi aiutano a capire.
I silenzi sono silenzi perché a quel qualcuno non gliene importa nulla di te. Tutto il resto sono solo bugie.
Il sonno è lontano, nella mia mente rimbomba un suono ossessivo, dentro il mio corpo sembra che ci sia un cane che mi divora il cuore.