Giovanni Verga – Acqua
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole.
Nella storia di ogni persona c’è una diga. Da una parte, l’acqua che cresce e scalcia ed è energia. Oltre lo sbarramento, la terraferma. Tu di me sai la terraferma. E allora ti racconto l’acqua che non hai mai visto.
Che cos’è l’acqua se non una riflessione al senso di incompletezza in una società di tempo incompiuto e di valore illogico!?
E Noè diceva spesso a sua moglie, quando si sedeva a tavola: “Non mi importa dove va l’acqua, purché non vada nel vino.”
Mi limito a guardare gli altri che, nell’acqua, indossano una maschera per toglierne un’altra, per…
In te mare mi perdo mentre parlo, in te mare vivo quel che la vita sottrae. Tu mare, infinito amore, nei tuoi abissi mi perdo alla ricerca di un senso negli abissi di te!
Io sogno di appartenere al mondosogno di tuffarmi nel fiumee divenire acqua.