Girolamo Maria Francesco Matteo Savonarola – Religione
La preghiera ha per padre il silenzio e per madre la solitudine.
La preghiera ha per padre il silenzio e per madre la solitudine.
Ho conosciuto atei che vivevano la loro vita praticando i valori del Vangelo e ho conosciuto praticanti che penso che l’unica cosa del Vangelo che conoscano, è il nome.
Non so se credo in Dio, ma credo in un miracolo chiamato “divinità”, in quella energia divina che appartiene ad un qualsiasi “essere”.
Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filatteri e allungano le frange; amano posti d’onore nei convitti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare ‘rabbì dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare ‘rabbì, perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate nessuno ‘padrè sulla terra, perché uno solo è il padre vostro, quello del cielo.
Credere in Dio quando la vita ti sorride è facile. È quando smette di sorriderti che i dubbi nascono.
Dio – cosmo – il tutto, chiamalo come vuoi, è un recipiente cavo il cui uso è inesauribileinsondabile…
Nel totale compimento della volontà di Dio tutta la responsabilità cade su di Lui.