Gisella Albano – Stati d’Animo
Mentre tutti vanno al mare io mi godo il silenzio della stanza.
Mentre tutti vanno al mare io mi godo il silenzio della stanza.
Era l’eternità alla porta di casa del primo notabile. Io no ero la sorella di nessuno, la madre di nessuno, la moglie di nessuno, ma devo essere stata la figlia del tempo perché mi sembrava di essere stata a quel cancello per sempre.
Il tuo odio che cade come scrosci dal cielo, non mi sembra potere, ma un surrogato di vita arbitrario e prepotente, istinto feroce, ipocrita e subdolo di costruttori di vita, sulle perenni rovine altrui.
Nella mia febbre cerebrale o follia, non so come chiamarla, i miei pensieri hanno navigato molti mari.
Siamo fatti di rose e di spine.
Quando qualcosa si rompe e si divide a metà, uno non può rimanere lì nel mezzo, finirebbe solo col perdere tutto e ritornare a casa senza niente.
Guardando, le onde del mare, si immergono nei tuoi pensieri. L’onda li porta via con se.