Giulia Guglielmino – Filosofia
“L’inizio” è “La fine” scritto al contrario.Poi come ogni cosa, ha la sua eccezione che conferma la regola: “l’infinito”.
“L’inizio” è “La fine” scritto al contrario.Poi come ogni cosa, ha la sua eccezione che conferma la regola: “l’infinito”.
La filosofia della storia novecentesca ha finalmente messo in discussione il rapporto fra noi e il passato. Vero che, per la dirla con Bernardo di Chartres, “Siamo come nani sulle spalle di giganti”, ma vero pure ch’altrettanto spesso i giganti stanno sulle nostre (s)palle e ci zavorrano impedendoci di crescere col retaggio d’ideologie culturali a dir poco sbagliate, superate, depistanti.
L’anima spesso ci abbandona.Ogni tanto decide di farsi un giro, decide di farsi da parte per non essere troppo invadente agli occhi della ragione.È poi la ragione a farci rendere conto che senza ci sentiamo svuotati, che senza di sentiamo persi.
La dignità degna coronadi chi da solo si sprona.La dignità roseo destinodi chi abbraccia il proprio cammino;La dignità semplice cosache ogni cuore muta in rosa.
In senso generico. Impossibile non praticarla, in quanto uomini, se parliamo di punto di vista, visione del mondo. Ogni Sapiens Sapiens è un punto di vista sul mondo, perciò è stato anche definito un animale filosofico. Ne seguono normalmente banalità e luoghi comuni stucchevoli a iosa, dilettantismi ripugnanti e alcune speculazioni lambiccate sull’essenza filosofica del linguaggio, segno distintivo dell’uomo. Molto raramente, segue invece un maggior rispetto per il pensiero altrui.
Ultimamente non riesco più a scrivere e ho capito il perché.Cercavo di scrivere per gli altri e non per me…Ma la poesia da dove nasce?Dal cuore di chi scrive o dagli occhi di chi legge?
Sapere non significa saper capire.