Giulia Strong – Stati d’Animo
L’amore va a scemare quando si è in due ma ti senti maledettamente sola!
L’amore va a scemare quando si è in due ma ti senti maledettamente sola!
Rimettiamo indietro l’orologio, tutto sembra tornato al primo gennaio. Ma non siamo più gli stessi, abbiamo qualche cicatrice in più sul volto, un sorriso che assomiglia più ad un taglio, e l’esperienza da indossare come un vestito nuovo su vecchie e nuove ferite.
Il cuore batte, la mente vola, le parole restano in gola. T’ho incontrato amato, e nel buio mi hai lasciato, abbandonandomi dannata ad aspettare una bocca, che non sarà mai più la mia.
Ti amerai quando invece di invidiare il bel giardino del tuo vicino proverai a migliorare il tuo; imparerai a conoscere te stesso quando invece di criticare le rose appassite degli altri scorgerai piccoli parassiti sulle tue.
E quando hai attraversato il mare in tempesta, tutto quello che vuoi è trovare la calma del mare in estate, con il sole che sorge, in un giorno che nasce.
Le parole hanno valore in base alla bocca da cui escono.
Essere felici è una convinzione più che una condizione.
Rimettiamo indietro l’orologio, tutto sembra tornato al primo gennaio. Ma non siamo più gli stessi, abbiamo qualche cicatrice in più sul volto, un sorriso che assomiglia più ad un taglio, e l’esperienza da indossare come un vestito nuovo su vecchie e nuove ferite.
Il cuore batte, la mente vola, le parole restano in gola. T’ho incontrato amato, e nel buio mi hai lasciato, abbandonandomi dannata ad aspettare una bocca, che non sarà mai più la mia.
Ti amerai quando invece di invidiare il bel giardino del tuo vicino proverai a migliorare il tuo; imparerai a conoscere te stesso quando invece di criticare le rose appassite degli altri scorgerai piccoli parassiti sulle tue.
E quando hai attraversato il mare in tempesta, tutto quello che vuoi è trovare la calma del mare in estate, con il sole che sorge, in un giorno che nasce.
Le parole hanno valore in base alla bocca da cui escono.
Essere felici è una convinzione più che una condizione.
Rimettiamo indietro l’orologio, tutto sembra tornato al primo gennaio. Ma non siamo più gli stessi, abbiamo qualche cicatrice in più sul volto, un sorriso che assomiglia più ad un taglio, e l’esperienza da indossare come un vestito nuovo su vecchie e nuove ferite.
Il cuore batte, la mente vola, le parole restano in gola. T’ho incontrato amato, e nel buio mi hai lasciato, abbandonandomi dannata ad aspettare una bocca, che non sarà mai più la mia.
Ti amerai quando invece di invidiare il bel giardino del tuo vicino proverai a migliorare il tuo; imparerai a conoscere te stesso quando invece di criticare le rose appassite degli altri scorgerai piccoli parassiti sulle tue.
E quando hai attraversato il mare in tempesta, tutto quello che vuoi è trovare la calma del mare in estate, con il sole che sorge, in un giorno che nasce.
Le parole hanno valore in base alla bocca da cui escono.
Essere felici è una convinzione più che una condizione.