Giulio Castronovo – Tristezza
Lo sfogo dei propri affanni ne è già mezza consolazione.
Lo sfogo dei propri affanni ne è già mezza consolazione.
Ed è così, come sei venuto te ne sei andato… ed ora… nel mio cuore rimane solo un gran vuoto.Una ferita che non guarirà mai, perché quello che più mi manca sei tu e questo mi pesa tantissimo. Questa lontananza finirà con l’uccidermi.Solo tu mi puoi salvare.
Ci sarà un motivo se quando sono triste non vengo a cercarti.Forse perché il motivo della mia tristezza sei tu, ma non te ne accorgi e continui a farmi male…
Il dolore non ha parole ma “cicatrici” profonde che vivono dentro l’anima.
La delusioni più grandi non sono seguite dalle parole, ma dal silenzio e dal dolore.
Non esiste sofferenza più grande di quella che non sai descrivere.
Bisognerebbe ricordare sempre gli anni. Sono i giorni che feriscono.