Giulio Federico – Stati d’Animo
Provare a dimenticare non è semplice, ma provare a ricordare certi momenti è la cosa più difficile.
Provare a dimenticare non è semplice, ma provare a ricordare certi momenti è la cosa più difficile.
La finiamo con gli eccessi e gli struggimenti d’animo? Iniziamo a vedere le cose nane per come sono e non lasciandoci ammaliare ed anestetizzare dalle ombre riflesse nelle caverne del nostro cuore? Ho sempre creduto che se riuscissimo a catturare le impressioni, prima che con gli occhi, con il naso e le mani, le sensazioni che ne avremmo tratto sarebbero state complesse, ma nell’ordine del reale; gli occhi sono soggetti a troppi giochi di luce per dirsi obiettivi, come quando sei fuori, esposto troppo a lungo al sole, poi, entri a casa e vedi il sole dappertutto. Funziona più o meno così.
I dolori hanno sempre un effetto negativo e cambiano i nostri pensieri, vero, ma se ci facciamo “guidare” da essi perdiamo la fiducia nel futuro e otteniamo solo tristezza e malinconia. Ma se reagiamo, ricominciamo e torniamo a sperare, ad accogliere l’Amore vero, che nasce puro, mette radici e sboccia poi come un bel fiore che non teme le piogge ed è sempre proteso verso il sole.
Il cuore non conosce vendetta, tutto il resto è egoismo mentale.
Io non bevo più le dolci parole, non mi lusingano i complimenti. Non mi sciolgo come neve al sole per poemi virtuali, sono realistica. Le parole non mi fregano, ma i fatti mi attraggano.
Noi siamo sempre nel luogo dove si trova il nostro pensiero e non il nostro corpo.
Per vincere usa forza, coraggio e a volte la durezza. Ma sappi che laddove userai il cuore, la maggior parte delle volte perderai te stesso e anche il cuore.