Giulio Pintus – Tempi Moderni
È dove le tenebre sono più fitte che la luce appare più luminosa.Deve essere per questo che la cronaca nera occupa tutto questo spazio.
È dove le tenebre sono più fitte che la luce appare più luminosa.Deve essere per questo che la cronaca nera occupa tutto questo spazio.
Sto scrivendo dall’anno 2389: i grattacieli sono alti chilometri, ci si sposta col teletrasporto, sulla luna hanno appena inaugurato un parco divertimenti, c’è un Papa androide, le piante puzzano di plastica però la gentilezza è tornata di moda.
L’uomo è un bonsai che si crede un albero.
Sono talmente solo che lo specchio non mi riflette più.
Si profondono enormi energie per l’abolizione di ogni metodologia di tortura e poi si implementa ovunque la funzionalità “visualizzato alle…”
È leggendo la debolezza altrui che comprendo meglio la mia.
Chi tocca i magistrati “sempre” perde, chi si fa toccare dalla “legge” “spesso” muore.