Giulio Ranzanici – Vita
La mia unità sta nella consapevolezza delta mia molteplicità.
La mia unità sta nella consapevolezza delta mia molteplicità.
Sentii che mi stavo immergendo in quell’acqua fresca e seppi che il viaggio attraverso il dolore finiva in un vuoto assoluto. Sciogliendomi ebbi la rivelazione che quel vuoto è pieno di tutto ciò che contiene l’universo. È nulla e tutto nello stesso tempo. Luce sacramentale e oscurità insondabile. Sono il vuoto, sono tutto ciò che esiste, sono in ogni foglia del bosco, in ogni goccia di rugiada, in ogni particella di cenere che l’acqua trascina via, sono Paula e sono anche me stessa, sono nulla e tutto il resto in questa vita e in altre, immortale.
I difetti di una persona non vanno accettati, ma vanno apprezzati perché, nel bene o nel male, la rendono unica.
Viviamo in un’epoca in cui ci insegnano a primeggiare.
La vita si scrive vivendola passo dopo passo, con fatica e costanza. Con sacrifici e dolori. La sofferenza fa parte di essa e ci insegna a godere delle gioie che arrivano. Peccato che troppo spesso presi dal rincorrere quelle grandi e impossibili, perdiamo di vista quelle piccole e quotidiane.
Nella vita anche la più piccola speranza può sopravvivere un’eternità.
La vera forza risiede nella capacità di sollevare un granello di sabbia e tramutarlo in tempesta.