Giuseppe Acciaro – Nemico
Una volta individuati è più semplice tenere a debita distanza i nemici esterni piuttosto che quelli interni.
Una volta individuati è più semplice tenere a debita distanza i nemici esterni piuttosto che quelli interni.
Purtroppo nella vita non si dimentica quasi niente. È molto più facile accantonare e rimuovere momentaneamente piccoli attimi di divertimento e serenità che ferite e delusioni. Chi ti fa del male non lo dimentichi mai, e non basterà una vita intera per perdonare azioni e fatti subiti. Non c’è perdono giusto e meritevole per certe persone. Puntargli il dito contro non serve, accanirsi con loro non serve, nemmeno parlargli aiuta, ma l’indifferenza e il silenzio che riceveranno da te e dal resto del mondo gli dimostrerà che vicino a loro potranno vedere solo i loro “simili”!
Non conosco persona che non abbia peccato, non conosco santi se non quelli sul calendario, quindi, prima di giudicare una persona, guardatevi allo specchio e giudicate voi stessi per primi.
Oggi ho capito che il mostro che vedevo, non era altro che l’ombra di una formica.
La tenerezza la si usa per la propria “carne” e il sangue del proprio sangue. La rabbia, la lotta invece per sconfiggere l’arroganza che si traveste sotto mentite spoglie del politicante buono. Bisogna usare la tecnologia per diffondere i propri pensieri: basta povertà, privilegi, arroganza, pretendiamo un cambiamento. Ora o mai più.
Il miglior mezzo per sbarazzarsi di un nemico è dirne bene ovunque. Glielo riferiranno, e lui non avrà più la forza di nuocervi: avete spezzato la sua molla… Sarà sempre in guerra contro di voi ma senza vigore né costanza, giacché inconsciamente avrà smesso di odiarvi. È vinto, e ignora la propria disfatta.
L’odio determina i nostri miseri limiti.