Giuseppe Acciaro – Poesia
La prosa di Giuseppe d’Agata è lucida, multiforme, variegata.A tratti rasenta la poesia senza perseguirla ostinatamente.
La prosa di Giuseppe d’Agata è lucida, multiforme, variegata.A tratti rasenta la poesia senza perseguirla ostinatamente.
Il poeta arpeggia con le parole leggendo lo spartito dell’animo.
Il poeta può sopportare tutto, tranne un errore di stampa.
A volte la poesia è come parlare in solitudine.
La poesia è sentirsi morire.
Sommo poeta, vago per le tue stanze pensando che in questa casa hai gridato nel tuo amore… passi lievi i miei a non voler cancellare le tue orme… privilegio di pochi ripercorrere i tuoi passi, come poca è la capacità mia di descrivere l’amore che tu hai definito nella sua espressione audace.Dalla tua casa cilena mi chino al vagare le tue stanze, poetando un berretto che neanche mi si addice.
Il bello della poesia è che se ti trova smarrita, ti afferra e ti porta indietro. Se una mattina non vuoi parlare, ti convince e giù fiumi di parole. Se ti senti senza coraggio ti fa imbracciare nuove battaglie. A volte ti improvvisa principessa, o una farfalla leggiadra e poi che dire di quando ti senti sola e ti avvolge come una forza che ti stupisce ogni volta. Finché hai il dono della scrittura hai una certezza, ritroverai sempre un sentiero per arrivare alla parte più importante di te.