Giuseppe Catalfamo – Abbandonare
Assaporo ricordi nauseanti.Mi piace parlar d’insignificanti belinate.Adoro scrivere fumanti stronzate.Divertente pensare a te.
Assaporo ricordi nauseanti.Mi piace parlar d’insignificanti belinate.Adoro scrivere fumanti stronzate.Divertente pensare a te.
Lascia perdere certi sciocchi e provocatori gratuiti che si nascondono dietro la codardia dell’anonimato. Il loro scopo è solo quello di spandere il veleno della discordia e dell’inimicizia, senza essere scoperti o riconosciuti dalle loro prede.
Limitare i gesti e le parole. Perché? Se io ti parlo e tu mi parli, se io ti cerco e tu mi cerchi, è come se ci incontrassimo da qualche parte, chissà forse tra realtà e sogno, fosse anche solo nel pensiero, solo? Ma lì ci siamo già, io e te, e sempre ci sorridiamo, ché tanto ci siamo trovate anche prima di saperlo. Ma cercarci, che male c’è?
Il “rispettabile pubblico” umanamente unanime è sempre indignato.Sono un milione sul suolo nazionale gli assassini di quella che loro definiscono “selvaggina”.Quando la stagione venatoria è chiusa 150.000 dicono “pool” per trucidare bestiole attonite e smarrite liberate da una celletta.Il “rispettabile pubblico s’indigna”.Sono 500.000 in Italia che conoscono luoghi preposti o praticano scommesse sul combattimento fra cani e sulle corse illecite d’auto e moto.Il “rispettabile pubblico” s’indigna e accusa.Decine di migliaia sono i pluri-ottantenni abbandonati in fatiscenti ospizi con prole che tranquillamente sereni vivono nella casa dei genitori.Il “rispettabile pubblico” cade dalle nuvole e indignato stenta a credere.Una persona su 7 ha un amico, un parente o se stesso ne ha fatto o fa uso di cocaina.Il “rispettabile pubblico” indignato e stizzito minaccia rappresaglie.”Smettila, rispettabile pubblico. Sei finto e ipocrita”.
Solo quando perdi qualcosa ti rendi conto del suo valore.
Mi sono rotta le scatole di gente che dice di esserci, che scrive ti voglio…
Il massimo da fare per esser immortali è creare la condizione che per una cinquantina d’anni dopo la dipartita amici e familiari parlino bene di noi, ancor più che lo pensino.Dopo francamente che ce frega.