Giuseppe Catalfamo – Abitudine
Ogni diatriba umana vede ambedue le parti concettualmente convinte d’esser nel “giusto”. Non è possibile.
Ogni diatriba umana vede ambedue le parti concettualmente convinte d’esser nel “giusto”. Non è possibile.
La mente è micidiale, ti fa dire cose che il cuore non sente più, e…
Io credo che tale scontento sia dovuto in gran parta a un modo errato di considerare il mondo, a un’etica sbagliata, ad abitudini sbagliate, che portano alla distruzione di quel gusto e di quell’appetito naturali per le cose possibili dai quali alla fine dipende tutta la felicità dell’uomo.
Per affacciarsi “oltre” non è la velocità della luce che bisogna “sfidare”, ma quella del “pensiero”.
Chi è schiavo dell’abitudine,la libertà lo spaventaper paura di perdersi nell’immenso.
L’amore forzato, quello portato avanti solo per cause di forza maggiore, come soldi, abitudine, convenienza, famiglia, paura di star soli o peggio, paura del giudizio altrui, è come un palazzo privo di fondamenta, pronto a crollare da un momento all’altro. Più o meno è come il fumo, danneggia gravemente l’individuo e chi gli sta attorno. Dicono che l’amore non basti, figuriamoci quando manca persino quello.
Coraggio kamikaze; coscienza subliminata più metanfetamine.