Giuseppe Catalfamo – Filosofia
La coscienza dell’eterno nulla nero, impalpabile, assente, senza sensi, che ci attende dopo la morte è la tortura più agghiacciante che ci appartiene.
La coscienza dell’eterno nulla nero, impalpabile, assente, senza sensi, che ci attende dopo la morte è la tortura più agghiacciante che ci appartiene.
L’umanità è per me un mare di nebbia.
I pensieri che attingono alle idee sono come i tumori: ti crescono dentro e ti strozzano, ti accecano.
Alla mia bassezza c’è l’amore più pesante che con la sua forza così come si regge in piedi potrebbe risollevare l’amore altrui!
Un fascista è colui che agisce da fascista.
Le parole che scrivo pensando a voi, sono già vostre prima che io le pensi.
La profondità non è una nozione sempre assoluta, ma anche quando sembra relativa, è negli occhi di chi ci riflette.