Giuseppe Catalfamo – Morte
Per la morte d’ognuno l’orgasmo di qualcuno.
Per la morte d’ognuno l’orgasmo di qualcuno.
Filtro d’amore!?No grazie… senza “filtro” godicchio di più!
Non è la morte a sottrarmi l’invincibilità, ma il sonno.
Sono diventato un maestro nel cazzare la randa,un esteta nell’issare il tangone.Poi ho lasciato perdere quando ho saputo che la poppa è dietro.
Ho parlato con te, ingoiando la tua arroganza.Inerte e vigliacco ho amplificato la tua prepotenza.Hai chiesto se fossi padre, se avevo qualcosa da perdere, se avevo paura.Sì, ho avuto paura.Quando ho schiaccato la tua testa vuota col tacco dello stivaletto sul marciapiede ho avuto molta paura.Paura per la mia libertà.
L’immortalità sta nel ricordo che la gente ha di un essere umano. Quando una persona viene dimenticata, in quel caso, e solo in quel caso, muore veramente.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Filtro d’amore!?No grazie… senza “filtro” godicchio di più!
Non è la morte a sottrarmi l’invincibilità, ma il sonno.
Sono diventato un maestro nel cazzare la randa,un esteta nell’issare il tangone.Poi ho lasciato perdere quando ho saputo che la poppa è dietro.
Ho parlato con te, ingoiando la tua arroganza.Inerte e vigliacco ho amplificato la tua prepotenza.Hai chiesto se fossi padre, se avevo qualcosa da perdere, se avevo paura.Sì, ho avuto paura.Quando ho schiaccato la tua testa vuota col tacco dello stivaletto sul marciapiede ho avuto molta paura.Paura per la mia libertà.
L’immortalità sta nel ricordo che la gente ha di un essere umano. Quando una persona viene dimenticata, in quel caso, e solo in quel caso, muore veramente.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Filtro d’amore!?No grazie… senza “filtro” godicchio di più!
Non è la morte a sottrarmi l’invincibilità, ma il sonno.
Sono diventato un maestro nel cazzare la randa,un esteta nell’issare il tangone.Poi ho lasciato perdere quando ho saputo che la poppa è dietro.
Ho parlato con te, ingoiando la tua arroganza.Inerte e vigliacco ho amplificato la tua prepotenza.Hai chiesto se fossi padre, se avevo qualcosa da perdere, se avevo paura.Sì, ho avuto paura.Quando ho schiaccato la tua testa vuota col tacco dello stivaletto sul marciapiede ho avuto molta paura.Paura per la mia libertà.
L’immortalità sta nel ricordo che la gente ha di un essere umano. Quando una persona viene dimenticata, in quel caso, e solo in quel caso, muore veramente.
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