Giuseppe Catalfamo – Società
L’opinione pubblica giudica forgiando le sue insindacabili idee…Ovviamente imboccate da subliminalità dell’ordine costituito.
L’opinione pubblica giudica forgiando le sue insindacabili idee…Ovviamente imboccate da subliminalità dell’ordine costituito.
L’universo mi sembra la creazione di un umorista che abbia passato i limiti.
Un impero è un egocentrismo immenso.
Sì, sono morto, sono tornato. Ho imboccato la luce, carezzava le membra nello stretto cunicolo lucente. Ho librato fuori dal tempo nella luce placato dall’ineluttabile destino. Scia di luce ch’è vita bisognosa di vita per vivere. Volevo abbracciarla migrare con lei nella pace. Il fondo non era chiaro un cerchio catramoso ribollente color pece maleodorante. Il mio volto in un gorgo sorride. È molto più chiara la falsità di quel sorriso che la luce divina. Indosso le ali d’angelo appena donatemi, fuggo dal sentiero lucente. Ho bisogno ancora d’un po’ di tempo.
Questo mondo è privo di sentimenti profondi, ecco perché molta gente si ferma sempre all’apparenza, perché non sa andare oltre.
Ormai “ti amo” ha perso valore… lo si dice a tutti.
Gli inglesi: sessanta milioni, in maggioranza cretini.