Giuseppe Catalfamo – Vita
Nel “gioco”, vincendo, si può dimostrare l’umiltà dell’uomo vero.Nel “gioco”, perdendo, si può dimostrare la dignità dell’uomo vero.Insomma, è difficile essere uomini, anche per gioco.
Nel “gioco”, vincendo, si può dimostrare l’umiltà dell’uomo vero.Nel “gioco”, perdendo, si può dimostrare la dignità dell’uomo vero.Insomma, è difficile essere uomini, anche per gioco.
Non mascherarti dietro la parola “vita”. Bevi dalla sorgente della speranza e crea la vita. Quella vera. Quella fatta di cose concrete. Quella che non deride l’intelligenza e loda l’ipocrisia. Crea la vita. Quella vissuta sulla tua pelle! Non nasconderti dietro falsi intenzioni. Spalanca le porte al reale e a ciò che è importante per te e per gli altri. Non sbirciare dalle serrature, dagli angoli spinosi delle convenienze. Sii luce nel buio. Sii padrone della tua vita, non schiavo delle abitudini degli altri. Estrapola dal tuo sogno non solo i discorsi fatti, ma anche le sensazioni e tutte quelle richieste che danno battito e vita a ciò che sei. Proietta nel tuo mondo la consapevolezza che la vita si chiama così perché è come un giardino: se non annaffiato nel modo giusto “inevitabilmente” perde vigore e nell’indifferenza muore.
È Falso credere che la notte sia silenziosa, quiete, cupa. ci sono notti in cui i sogni sono più inquieti della realtà e i pensieri più tormentosi del giorno.
Lascio le stelle al cielo ma non la mia anima.
Vivi, e quando torni al passato fallo con gioia, adesso guarda avanti per la tua strada che la vita è troppo breve per viverla di rimpianti.
Nella vita, ci sono due cose a cui mirare: la prima, ottenere ciò che si desidera; e, subito dopo, goderselo. Solo i più saggi tra gli esseri umani ottengono la seconda.
La vita è il soffermarsi a riflettere tra un battito di cuore e un respiro affannoso.