Giuseppe Cepparulo – Figli e bambini
Papà ma perché muoiono sempre le persone migliori, se tu vai in giardino, quali fiori strappi, quelli belli o quelli brutti?
Papà ma perché muoiono sempre le persone migliori, se tu vai in giardino, quali fiori strappi, quelli belli o quelli brutti?
Ci sono troppi genitori che fanno gli amici e pochi che fanno il padre e la madre.Un figlio deve essere guidato e poi consigliato, al contrario in giro vedo troppi consigli e pochi esempi.
Ci sono così tanti bambini maltrattati. Se la fortuna è cieca, la sfortuna ha una sorella gemella… la sterilità, cieca anche lei.
Un padre che si ritenga tale fa tutto per i figli, in silenzio, anche restando nell’ombra ma con la gioia di esserci.
Un giorno i figli capiranno, quello che può dare una mamma.
Dico: “Certo, Mamma. Scusami, ho un sonno tremendo.” Mi metto a letto e prima di addormentarmi parlo mentalmente a Lucas, come faccio da molti anni. Quello che gli dico è più o meno la stessa cosa di sempre. Gli dico che se è morto, beato lui, e che vorrei essere al suo posto. Gli dico che gli è toccata la parte migliore e che sono io a dover reggere il fardello più pesante. Gli dico che la vita è di un’inutilità totale, è nonsenso, aberrazione, sofferenza infinita, invenzione di un Non-Dio di una malvagità che supera l’immaginazione. Sarah non la rivedo più. Certe volte mi sembra di riconoscerla per strada, ma non è mai lei.
Noi bambini non abbiamo altra scelta che invecchiare così, grandi sognatori.