Giuseppe Cugliandro – Abbandonare
Spesso ci si abbandona a se stessi quando l’ultimo velo di follia si allontana senza voltarsi indietro.
Spesso ci si abbandona a se stessi quando l’ultimo velo di follia si allontana senza voltarsi indietro.
Toglimi l’istinto che non ti appartiene, lascia libere le mie mani di afferrare il tuo ricordo che è in me, togli il tuo pensiero da occhi che non ti appartengono, da occhi che non sanno più piangere e più desiderare, da occhi aridi di ogni orizzonte che non sia il tuo viso.Mi sveglio sudata, il lenzuolo sul viso, il lenzuolo che conserva il tuo profumo, profumo di un amore bruciato da notti passate a sognare.
E fu comesdradicar radiciai teneri germoglinon si poteva poi sperardi riceverne bellezzaquando la vitaera stata oltraggiata.
Un abbandono non richiede necessariamente un saluto, una fine dichiarata, un momento consapevole, un “addio”…
Aspetto domani che il nuovo sole riempia il mio viso e scacci le ombre del giorno precedente.Ma per quanto sia caldo e lucente, dubito riuscirà ad asciugare queste mie lacrime per te che persistono ed ho paura persisteranno.
Vorrei potermi addormentare e svegliarmi tra tre mesi. Tra tre mesi sicuramente tutto sarà diverso:…
È bene astenersi dal voler rientrare nella vita di chi, probabilmente, ha ripreso la propria…