Riccardo Onofrio – Abbandonare
Non puoi scegliere di dimenticare una persona, puoi solo facilitare che ciò accada.
Non puoi scegliere di dimenticare una persona, puoi solo facilitare che ciò accada.
Cammini a ritroso nei sentimenti fino a sparirevattenenon voltartichiudi la porta alle tue spallema perché non giri la chiave nella serraturacos’è quello spiraglio di angoli di luce socchiusi.
Lui ha un gran potere su di me, ma presto lo perderà.
A volte ci costruiamo dentro un’immagine distorta della donna che amiamo, e quando ne scropriamo la sua vera essenza, è difficile accettarlo senza provarne dolore.
E dove era l’ultima virgola, adesso spero di aver messo un punto.
Stesa su una botola umida della cantina fissava supina il soffitto con uno sguardo trasognato quasi se dovesse aprirsi uno squarcio di limpido cielo di colore fresco azzurro. Ma solo viscide tenebre pendevano sulle sue uggiose membra.
L’abbandono, chi non lo ha Mai provato? Ci sono varie forme di abbandono, spesso capita di abbandonarci anche da soli, e non sempre siamo lasciati. Dunque questo è uno dei momenti della vita, l’abbandono, in cui ci chiediamo i perché. Cosa c’è in me che non va? Cosa ho fatto? Le risposte, spesso, corrispondono alle nostre più grandi paure per le quali ci sentiamo completamente nudi. Dunque? Dunque guardiamoci dentro, abbiamo scoperto di essere deboli e abbiamo anche scoperto cosa ci rende deboli! Questi momenti di sofferenza sono in realtà una grossa, enorme opportunità! Perché ora possiamo diventare più forti! Tutti sappiamo quanto sia difficile cambiare, progredire ma in questo momento siamo come ferro liquido, dunque malleabile, abbiamo finalmente l’opportunità di capire cosa c’è che ci impedisce di essere forti e ripartendo da zero possiamo rialzarci più forti o meglio migliorati nel rapportarsi e aprirsi agli altri.