Riccardo Onofrio – Abbandonare
Non puoi scegliere di dimenticare una persona, puoi solo facilitare che ciò accada.
Non puoi scegliere di dimenticare una persona, puoi solo facilitare che ciò accada.
Fa sempre male un taglio deciso.
E poi rimasi così. Folgorata dal passaggio fra il tutto e il nulla. Abbandonata in…
È divertente osservare come, a seconda della convenienza o meno, certe manifestazioni di disgusto vengono scambiate per manifestazioni di elogio e amore o amor perduto. Non si può far cancellare la memoria da macellai pazzi e poi pretendere un’altra volta nella storia, di ottenere i risultati sperati. Ci sarà sempre quell’incomodo, quella spina nel fianco, quel dolore soffocato, nelle pieghe del regno ora eterno, che ogni tanto scuoterà menti e coscienze, sulla via della vita. Non è amore, non è odio, è qualcosa che segue una Legge a parte, è qualcosa che purtroppo non si impara, si vive e basta o si muore e basta, i messaggi subliminali del rifiuto (buttalo via, ma è da non sottovalutare) sono manifestazioni di schifo e non di amore o amor perduto. Se si vuole cancellare un ricordo, non vale il principio dell’osmosi psichica per cui cerchi di far tabula rasa all’altro, a cui non interessi, per dimenticare tu, peggiori solo la situazione e ne crei molte altre di riflesso che possono diventare ingestibili.
Non fidarti mai delle persone e delle loro belle parole, le persone feriscono, deludono, tradiscono, ti usano, si prendono gioco di te e alla fine vanno via lasciandoti sola con i tuoi mille perché.
Fare l’amore con te è semplicemente divino, le tue espressioni col punto interrogativo, mentre inaspettatamente esco da dentro di te, non lo sopporti, ma poi ti rendi conto “dopo” che oltre la sofferenza di quell’istante c’è la passione pura.
Se porti nel tuo cuore la leggerezza di un bambino, e nella tua mente eserciti la pace del sé… Tutto ciò che ti tocca non ti recherà danni.