Giuseppe Donadei – Cielo
Guardiamo il cielo in attesa di un miracolo, senza accorgerci che il miracolo siamo noi e tutto ciò che sta attorno.
Guardiamo il cielo in attesa di un miracolo, senza accorgerci che il miracolo siamo noi e tutto ciò che sta attorno.
Il tramonto è la timidezza più poetica del cielo.
Il cielo registra in un suo rotolo ogni storia personale e la sintetizza nel DNA.
È inutile girarci intorno e piangersi addosso. È sempre e comunque il nostro atteggiamento verso la vita a determinare il nostro destino: continuare a commettere lo stesso errore ossia non fare niente oppure tenere duro e combattere per i propri sogni riponendo piena fiducia nell’unica persona che può cambiare le cose cioè se stesso.
Scherzi del cuore. Ti fa aguzzare la vista per vedere oltre l’apparenza e ti acceca a tal punto da non poter mettere a fuoco l’evidenza.
Stanotte c’è una luna opaca sfumata in cielo.
Prima di guardare in alto bisogna guardarci dentro, il cielo si legge con gli occhi del anima.