Giuseppe Donadei – Cielo
Guardiamo il cielo in attesa di un miracolo, senza accorgerci che il miracolo siamo noi e tutto ciò che sta attorno.
Guardiamo il cielo in attesa di un miracolo, senza accorgerci che il miracolo siamo noi e tutto ciò che sta attorno.
Il domani non si aspetta ma bisogna andargli incontro.
C’è un luogo magico che si trova proprio tra il sonno e la veglia esattamente nel punto in cui riesci ancora a vedere i sogni. È li che vorrei vivere ed è ad un passo da li che ogni giorno muoio.
Credo che se si guardasse sempre il cielo, si finirebbe per avere le ali.
La solitudine è non riuscire più a farci compagnia, l’incapacità di riempire quel vuoto che ci portiamo dentro; la distanza tra noi e i nostri fallimenti.
Maestro è solo colui che vedrà fiorire i semi depositati dalla mano celeste nel suo cuore. Nessuna cosa fiorisce se non c’è la mano dell’uomo a curarla.
Le lagnanze sono i tributi più frequenti che il Cielo riceva.