Giuseppe Donadei – Tristezza
Che delusione aver puntato tutto su persone di niente.
Che delusione aver puntato tutto su persone di niente.
Quando nel nostro cuore albergano sentimenti negativi, ne diventiamo prigionieri, alimentiamo rabbia e rancore, ci costruiamo intorno gabbie nelle quali ci rinchiudiamo, ci isoliamo e non comunichiamo più i nostri pensieri, i nostri disagi.
È una sensazione strana, indecifrabile, impalpabile che arriva all’improvviso senza preavviso, e ti lascia dentro un senso di incompletezza, l’amplificazione di una mancanza indefinita, la percezione di un vuoto senza identità, un profumo che non sai descrivere, un rimpianto forse. La malinconia.
È come quando hai sete e da lontano ti sembra di scorgere l’acqua, mi avvicino e scopro che è solo un cartellone pubblicitario. Delusa.
-Come stai?-Come sto? Non lo so. Sto come non vorrei stare. Sto come sta uno senza l’ombrello nel bel mezzo del temporale. Sto normale.-Normale?-Sì, normale. Normale senza il “nor”.
Mi hai detto che non puoi metterti con me perché io non sono alla tua altezza, ma vedi amore la nostra doveva essere una favola e tu dovevi amarmi soltanto guardandomi negli occhi!E anche se dici che questa è la realtà, se tu che non sei “all’altezza” dei miei sentimenti, dato che per tè sono troppo profondi e rischi di affogarci… come tu mi dicevi che non sai nuotare!
Soffrire per chi non ti vuole o non ti merita è solo uno spreco del tuo tempo.