Giuseppe Nazareno Caruso – Sport
C’è chi piange per un pallone, c’è chi piange per una donna e c’è chi piange per entrambi.
C’è chi piange per un pallone, c’è chi piange per una donna e c’è chi piange per entrambi.
Sono solo quando sono qui, sono solo con il mio stato d’animo, con i miei limiti, le mie debolezze. Sono solo un uomo, forse più testardo della norma. Sono solo un individio con un istinto animale che in me urla più forte. Sono semplicemente quello che non sei tu. [in palestra].
Penso che vincere la Coppa del Mondo è meglio del sesso. Non dico che il sesso non è geniale, ma la Coppa del Mondo si gioca solo una volta ogni quattro anni.
A volte le persone sono come i terremoti; Arrivano all’improvviso, danno una scossa alla tua…
Il secondo è il primo dei perdenti.
Quando sento parlare di immagine, penso immediatamente a certi bei limoni che poi, al momento dell’apertura, sono completamente senza sugo.
Stando in panchina mi rendo conto di quanto fa piacere quando c’è un’incitazione della curva Sud, perché ti senti più forte.