Giuseppe Nazareno Caruso – Stati d’Animo
Ciò che è stato è stato e non si cancellerà. Ciò che è andato è andato e indietro non tornerà. Il bisogno è forte e la mente freme Ma la vita va avanti e adesso nel petto più non preme.
Ciò che è stato è stato e non si cancellerà. Ciò che è andato è andato e indietro non tornerà. Il bisogno è forte e la mente freme Ma la vita va avanti e adesso nel petto più non preme.
La passione è come una brace, occorre maneggiarla con cura, perché può lasciare delle profonde bruciature.
Si può decidere di chiudere le porte del cuore ma poi restare alla finestra ad aspettare.
Non chiedo al vento perché urla o alla neve perché si scioglie al primo sole che porta con sé troppe magagne. Mal sopporto le domande inutili. Mi godo risposte casuali, difficilmente interpretabili e poco chiare, neppure dette, solo intuite, di quelle che tengono in sospeso nella trama intricata dei “forse”. Sono quelle che non mi stancano mai. Tutto il resto è, spaventosa, noia.
Viviamo il passato con tristezza nell’anima, il presente con la speranza nel cuore, il futuro con l’incertezza delle paure.
La nostalgia può essere calcolata anche usando i numeri, è distanza moltiplicata per un fattore di amore.
Vorrei che qualcuno ogni tanto si ricordasse che esiste una parte di me che non è solo “persona” ma donna e mi ricordasse ogni tanto che qualcosa valgo. Vorrei ci fosse meno voglia di giocare, ma mi sembra che più vado avanti e più incontro persone fatte di storie sterili, di belle parole ma prive di contenuti e concretezza.