Giuseppe Romano (Jioriu) – Desiderio
Vorrei essere quel posto dove smetti di chiederti che ora è.
Vorrei essere quel posto dove smetti di chiederti che ora è.
Alle volte vorrei avere un registratore a portata di mano quando parlo con qualcuno per fargli risentire le cazzate che è capace di dire.
Vorrei che i nostri corpi si fondessero di nuovo, per sentire ancora quel brivido che solo tu mi sai dare, con la tua seduzione, che accende il mio desiderio.
Bene e male sono solo due comodi espedienti per costringerci in catene… non c’è bene né male se c’è ragionamento.
L’eloquenza fisica non era mai stata tanto immediata come nel momento in cui si toccarono. La compatibilità fisica è soprattutto questione di pelle. Se il contatto tra una pelle e l’altra non è immediatamente piacevole, niente altro può avere importanza. Ma se lo è, poi può venire tutto il resto.
Potersi nutrire solo dell’odore del mare per dimenticare il fetore di marcio che emana la terra.
Vorrei le distanze sminuire, sii certa che non saremmo distanti più di uno sguardo. Se potessi annullerei la distanza che mi divide da te, ma non posso. Ma c’è il pensiero che ti porta così vicina, come la distanza che c’è tra un battito di cuore e un’emozione. E per magia tu sei qui accanto a me.