Giusy Cancemi – Vita
Ingoio utopistici sogni per poi rigurgitarli in speranzosi sorrisi.
Ingoio utopistici sogni per poi rigurgitarli in speranzosi sorrisi.
Pensa, tutto quello che c’è stato, è successo dopo che sono nato io.
Bisogna decidere se vogliamo vivere davvero o semplicemente sopravvivere, e dobbiamo farlo alla svelta.
La vita è così. Procediamo a piccoli passi. Rialziamo la testa e torniamo ad affrontare il volto feroce e sorridente del mondo. Diamo il nostro piccolo contributo alle maree del bene e del male che inondano e prosciugano la terra. Trasciniamo le nostre croci nella speranza di una nuova notte. Lanciamo i nostri cuori coraggiosi nelle promesse di un nuovo giorno con amore e struggimento. Perché fino a quando il destino ce lo consente, continuiamo a vivere. Che Dio ci aiuti. Che Dio ci perdoni. Continuiamo a vivere.
Vivere con semplicità e pensare con grandezza.
Divenga giardino fresco e profumato colui che ha accolto la parola, ed ora diffonda i profumi della vita, solo questo è l’insegnamento che non offende la dignità dell’uomo, nessuno dovrà dirgli segui i miei passi, sia l’esempio il tuo dire, e chi avrà colto la luce che emani saprà leggere tra le parole.
Ci affanniamo continuamente alla ricerca della felicità. Dov’è la felicità? È nelle piccole cose quotidiane, che sono talmente scontate da passare inosservate. La felicità è un bacio rubato, un caffè bevuto a volo con un’amica, uno sguardo cordiale, un abbraccio affettuoso, un gioioso sorriso, un messaggio o una telefonata che non ti aspettavi e che ti regalano un’emozione improvvisa, è una canzone che per caso riascolti e che ti riporta nel passato, facendoti rivivere emozioni che ti sembravano dimenticate, è svegliarsi felici di vedere il nuovo giorno, e il sole che splende, è apprezzare e amare quello che abbiamo, è vivere ogni istante con la consapevolezza che la vita è un dono meraviglioso.