Gloria Nuzzi – Tristezza
Vorrei piangere dalla boccain modo che ogni lacrimapossa essere una parola che si capisce meglio.
Vorrei piangere dalla boccain modo che ogni lacrimapossa essere una parola che si capisce meglio.
Le più grandi tragedie non sono quelle di Euripide o di Eschilo oppure di Sofocle, le più grandi tragedie sono quelle che ci portiamo dentro.
Eppure, delle volte, il silenzio urla il dolore che non riesci a dire.
Ti accorgi di essere inutile quando ti allontani dal mondo intero e nessuno viene a cercarti.
Dietro ogni felicità vi è nascosta un’ombra di tristezza, dietro ogni tristezza c’è sempre la speranza della rinascita di una felicità.
Le persone particolarmente spiritose celano spesso una profonda tristezza.
La vita non è qui sui marciapiedi di questa città, con la noia e la nostalgia per compagnia, con la malinconia che uccide a questa età. E tu, in cerca di un posto che non c’è, e la voglia di andar via da tutti, anche da te con il cuore che si scuoia cercando quel che non ha e intanto in cielo un sole che non c’è è tramontato già, un altro giorno è passato ed è sera già.